Chi è il Sensitivo?
Il
 sensitivo, uomo o donna, è come del resto la parola stessa fa intuire, 
una persona che riesce a percepire e vedere il prana (energia vitale che
 avvolge i corpi animali e vegetali).
Sono chiamati sensitivi anche il chiaroveggente, il telepatico,
 il medium, il rabdomante, il telecinetico, il cartomante, ed altri 
ancora. Questi nonostante abbiano delle doti non offrono nient'altro che
 il loro potere, il chiaroveggente può solo vedere, il telepatico può 
percepire solo le onde mentali, il medium può mettersi in contatto con 
entità disincarnate, il rabdomante può solo trovare l'acqua, e cosi via 
per tutti gli altri. Per il sensitivo pranico le cose sono diverse, esso
 può percepire il prana dei corpi animali e vegetali. Può percepire 
l'energia racchiusa in una parte di un corpo, e stabilirne l'intensità. 
Può inoltre interagire con il prana stesso modificando il flusso 
d'energia, può con l'esperienza e la pratica vedere l'aura (energia che 
avvolge tutti i corpi viventi), può vederne il colore, determinando il 
suo stato di purezza o di contaminazione. Può percepire la bontà o 
cattiveria, l'irritabilità, oppure la calma. Può inoltre spingersi in 
altri campi del paranormale con risultati eccellenti, i quali possono 
variare dalla volontà e l'impegno con cui il sensitivo li affronta. 
Le persone dotate di questo senso sono molte, ma poche riescono a svilupparlo correttamente.
Alcune,
 dopo anni d'esperienza riescono a percepire anche la più piccola 
variazione pranica, possono inoltre coinvolgere l'intero loro corpo 
fisico, ampliando così il suo potere. 
Questa caratteristica fa sì 
che il corpo del sensitivo diventi un accumulatore d'energia quando 
decide di togliere, un dissipatore quando decide di dare, infine di 
filtro, facendo passare l'energia pranica di un corpo squilibrato da 
fattori fisici o da volontà esterne attraverso il suo corpo. Con questa 
tecnica il pranico riesce ad assorbire l'energia delle persone 
provocando sul proprio corpo gli stessi disturbi, individuando con più 
facilità i punti più colpiti. I disturbi, sia d'origine traumatica, sia 
psichica formano un nodo d'energia nel corpo pranico che ostacolano il 
medico quando si accinge a curare con la medicina tradizionale il corpo 
fisico. Un soggetto in armonia con la propria energia pranica riesce 
sempre a guarire più in fretta di coloro che non lo sono, agevolando 
l'intervento medico.              
L'energia pranica quando non 
scorre bene nel corpo, si deposita su organi deboli, accumulandosi 
sempre più, fino al punto che l'organo colpito non risponde più a 
determinati stimoli. 
In altri casi l'energia scorre nell'organo 
malato molto velocemente, portando via ogni residuo d'energia, lasciando
 l'organo senza una difesa pranica. In questi organi l'intervento del 
medico, con la medicina tradizionale è nullo. Alcuni medici adottano 
l'agopuntura per ripristinare l'energia di un organo, altri premono con 
le mani alcuni punti del corpo cercando di liberarne l'energia in 
eccesso. Il sensitivo pranico impone le mani posizionandole su alcune 
parti del corpo cercando di ripristinare il flusso d'energia, questi 
punti sono chiamati Ciacra.
Ufficialmente la medicina non accetta 
questi cultori di tecniche alternative che si spingono nel loro campo, 
dobbiamo però riconoscere che l'imposizione delle mani su di un corpo 
malato produce un riequilibrio dell'energia, procurando al soggetto un 
beneficio immediato. 
Con questo non voglio affermare che una persona
 in piena armonia con il proprio prana non si ammali, questo non è 
possibile, ma sicuramente con un'energia in ottimo stato sarà difeso 
maggiormente dal suo sistema immunitario. Il ripristino del prana porta 
sempre un beneficio, sia sul piano fisico sia su quello psichico.
Molte
 persone non accettano le cure di un sensitivo perché non credono che 
l'aura esista, tanto meno credono che possa ammalarsi. Oggi la scienza 
riconosce che l'essere umano è circondato da un'aura invisibile, ma non 
accetta che quest'energia possa interagire con il corpo materiale e che a
 sua volta possa ammalarsi come un qualunque altro organo.
Le 
malattie prodotte dall'energia pranica non hanno un'origine materiale, 
per questo la scienza medica si allontana negando ogni cosa che non 
possa essere curata con farmaci. Queste malattie dell'energia, sono 
spesso legate alla nostra spiritualità, a come viviamo e come 
interagiamo con i nostri simili. 
L'energia pranica non può essere 
offesa come il corpo fisico da fattori materiali come un bastone, una 
lama, un incidente stradale. Il pensiero è l'arma che può offendere e 
colpire anche gravemente il prana facendolo ammalare. Il prana può 
essere colpito da una malattia fisica che agendo direttamente sui ciacra
 coinvolge il prana nella parte controllata dal ciacra coinvolto. La 
cattiveria, l'egoismo, l'odio, il troppo amore, la lussuria, l'avarizia,
 la mancanza di fede, portano ad uno squilibrio del prana di tutto il 
corpo. La cura di queste malattie praniche, se non vogliamo andare da un
 buon pranico, sono curabili praticando tecniche che riescono a spostare
 o modificare l'energia da un ciacra ad un altro, ripristinando così il 
flusso di energia fra i vari ciacra. 
Lo yoga è la tecnica migliore per ripristinare tal energia.
Molti
 riescono a mantenere il proprio corpo sano e forte facendo ginnastica, 
altri corrono a piedi e tutti sono consapevoli che quello che fanno 
produce un benessere fisico.
Perché non praticare una disciplina che produca un benessere pranico?
Le
 persone che non credono di avere un'energia pranica, attribuiscono al 
corpo materiale tutti i suoi malesseri, cosi ricorrono alla medicina 
tradizionale sperando in una guarigione che non può mai avvenire, perché
 il problema non si trova nel corpo ma fuori, nella sua energia pranica.
 
La meditazione yoga porta il soggetto a riconoscere e curare la propria energia quando viene meno, o tende ad una disarmonia.  
Il pensiero.
Il
 pensiero nasce in una parte del cervello chiamata Mesencefalo, in 
questa zona sono elaborati i dati che arrivano attraverso la corteccia 
dai cinque sensi e dai bisogni della carne.
Il mesencefalo elabora 
tutte le emozioni provenienti dall'esterno, rendendo così il corpo umano
 il mezzo indispensabile per un'evoluzione Spirituale. Ci sono due tipi 
di pensiero, quello superiore, legato alla spiritualità e quello 
inferiore, legato alla carne.
Il pensiero superiore proviene dallo 
Spirito inglobato nella materia in fase evolutiva, mentre quello 
inferiore è legato alla carne e ai suoi istinti.
 Come possiamo 
comprendere quando il pensiero è l'Io Spirituale, o il risultato di un 
insieme di condizionamenti e stimoli materiali?
Sappiamo solamente che il pensiero è il risultato finale fra l'Io interiore e la materia. 
Il
 percepire, gli stimoli dello Spirito, oltre che del corpo, fanno del 
mesencefalo l'organo che trasforma in pensieri gli stati fisici ed 
emotivi, condizionamenti e paure inconsce tramandateci assieme al nostro
 codice genetico.
Il Pensiero superiore fatica ad imporsi, e spesso 
rischia di essere travolto da stimoli prodotti della carne, ma pur 
essendone consapevole lascia spazio al pensiero inferiore di imporsi, 
facendo sì, che nella vita lo spirito possa acquisire l'esperienza 
necessaria da portare con se dopo il suo distacco dal corpo. 
Soffermiamoci
 un attimo e proviamo a pensare al mesencefalo come ad un muscolo che 
esercitato frequentemente produrrebbe pensieri più articolati, portando 
sul piano fisico e Spirituale un notevole vantaggio rispetto a coloro 
che non lo esercitano. 
In sintesi, il Mesencefalo è la parte del 
cervello che elabora i dati che riceve dalla corteccia celebrale inviati
 a sua volta dagli organi dei sensi come la vista, l'udito, il gusto, il
 tatto, l'olfatto, compresi quelli interni come l'istinto di 
conservazione (legato alla carne), e la fede (una vita senza corpo, 
tramandataci da padre in figlio).
 Viene facile chiedersi come fare 
per produrre un pensiero che eserciti sul materiale un'azione positiva, e
 com'è possibile produrre un pensiero che porti lo Spirito ad a godere 
delle gioie prodotte da un corpo materiale. 
Questi pensieri non 
devono condizionarti altrimenti perderesti la tua razionalità, accetta 
solo l'idea che tutto é possibile e realizzabile, perché il tutto è 
dentro di te.
Modificazione del pensiero.
La
 meditazione é la strada migliore per modificare un pensiero, cosa che 
in circostanze normali non si riuscirebbe a farlo, perché condizionati 
da una società incalzante, arrogante e caotica, che spinge l'uomo ad una
 chiusura mentale. 
Rivedere un pensiero o riflettere su di esso, 
significa dare alla mente la possibilità di modificarsi. Lo stato 
meditativo porta a rimuovere l'ostacolo che impedisce la revisione del 
pensiero stesso, indirizza l'uomo a capire, a liberarsi dai 
condizionamenti sociali acquisiti. 
Molte sono le strade della 
meditazione, alcune sono complicate come il Tantrismo, altre sono più 
semplici, ma non per questo meno impegnative. Il raya Yoga aggiunge alla
 meditazione trascendentale quel pizzico di fisico che noi occidentali 
apprezziamo, mentre la cundalini é una pratica di meditazione che attiva
 i ciacra del corpo, ed altre ancora come le pratiche Zem, Buddiste, 
degli Hare Krishna, o Indù. 
Tutte
 queste discipline alla loro base sono simili, ma tendono a 
differenziarsi quando saliamo verso il vertice, ossia quando andiamo a 
cercare quello che il nostro io vuole scoprire. In tutte le discipline, 
l'iniziato dovrà isolarsi in una stanza, sederti comodo e ascoltare il 
suo corpo, la mente, il respiro. In seguito quando avrà acquisito il 
controllo del respiro, del corpo e della mente, dovrà affrontare l'Io.
Arrivato
 a questo punto, il pensiero superiore t'indicherà quale sarà la strada 
per arrivare dentro di te con una tecnica più adatta alla tua natura. Io
 non sono in grado di istruirti su come arrivare, posso solo parlarti 
d'alcuni corridoi che sicuramente troverai prima di arrivare dentro di 
te.
Questi corridoi sono strade astrali che uniscono la vita evolutiva al luogo senza tempo. 
Per
 arrivare a questi corridoi dovrai meditare in maniera passiva, ossia 
una meditazione di tipo trascendentale, mentre per arrivare a conoscere 
l'io che si trova dentro di te dovrai meditare su una frase (io sono). 
Per arrivare ad intuire, dovrai meditare tuffandomi nel mare Astrale, 
cercando di captare ciò che esso racchiude. 
Queste strade non sono 
facili da percorrere, in esse troverai degli ostacoli che contrasteranno
 il tuo pensiero, ma superato i primi mesi di meditazione giornaliera le
 probabilità di riuscita saranno molte.
I
 pensieri prodotti meditando non cancellano i condizionamenti subiti, ma
 si contrappongono formando una dualità evolutiva, pronta ad espandersi 
verso il ternario. Come vedi quando nella nostra mente produciamo un 
pensiero da uno stato meditativo, questo si contrappone al 
condizionamento. Questa tecnica serve a liberare dalla nostra mente i 
condizionamenti acquisiti nella famiglia, dalla società, dalla natura.
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il caso innova e la necessità conserva. 
COSI' COMINCIA L' AVVENTURA DELLE IMAGO
DURANTE LA FASE ONIRICA
MI APPARVE
UNO GNOMO
DICENDO 
" CODESTO SCRIGNO CONTIENE LE CAUSE DELLA VITA " 
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Ho creato un
 mazzo di carte ispiratomi dai tarocchi , mantenendo la giusta 
numerazione degli arcani maggiori , ma ho cambiato
 l' iconografia 
rendendola piu' attuale al mondo che ci circonda . Pur essendo in bianco
 e nero sono riuscito a dare equilibrio alle immagini ed al titolo di 
ogni singola carta , rendendo semplicissima la lettura anche in 
solitario . Si possono giocare anche con amici , senza pero' abusarne 
potrebbero non rispondervi . 
SE INTERESSATI ALL' ACQUISTO
SCRIVETEMI
NELLO SPAZIO COMMENTI
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